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Castillo “San José”

Castillo “San José”, Museo Internazionale di Arte Contemporanea di Arrecife, Lanzarote

Questo piccolo castello pittoresco si trova sopra il Puerto de los Mármoles ad Arrecife. Voluto dal re spagnolo Carlos III, fu costruito tra il 1776 e il 1779 e servì praticamente solo per fornire lavoro ai costruttori locali , senza fini difensivi. Pertanto, ha ottenuto il nome Fortaleza del Hambre (Hunger Fort). All’ inizio degli anni’ 70, il restauro del castello fu a cura di César Manrique, che lo convertì in un museo, corredandolo tra l’altro di un ristorante di ottimo livello con una splendida vista sul porto e sul mare. Nel Museo Internacional de Arte Contemporáneo si possono trovare molte opere d’ arte moderna spagnola, tra le quali alcune dello stesso Manrique.

Si possono scattare foto all’interno del museo, ma rigorosamente senza flash

Dal lunedi alla domenica, dalle 10 alle 18

Calle Nte., 51, 35500 Arrecife, Las Palmas

 +34 928 81 23 21

 www.cactlanzarote.com

Cueva de los Verdes

Cueva de los Verdes – Lanzarote

Arrivando dalla LZ 1, seguendo le indicazioni per Jameos del Agua, vedrete poco prima un cartello per Cueva de los Verdes.

Le visite guidate iniziano ogni ora e a volte anche più frequentemente, a seconda dell’ afflusso di visitatori. Si svolgono sia in spagnolo che in inglese, anche se bisogna sottolineare che purtroppo la traduzione in inglese è solo una breve sintesi della versione più informativa in spagnolo.

Lasciando il calore, la luce e il rumore della superficie, si scende di cinquanta metri in un mondo sotterraneo fresco, poco illuminato e “liquido”, dove ci si sentirà trasportati in una realtà molto peculiare. Un’ ora di magica avventura attraverso il sistema sotterraneo delle grotte, ricco di luci e installazioni sonore.

Cueva de los Verdes si traduce come Le Grotte verdi o Grotte dei Verdi, ma come mai, visto che verdi non sono? Il mistero è presto risolto: il nome del sistema delle grotte risale alla famiglia Verde che, nel XVII secolo, le scoprì e le usò come nascondiglio dagli attacchi dei pirati.

La vostra immaginazione si risveglierà prepotentemente addentrandovi in questo labirinto tortuoso, in un magico viaggio verso il centro del mondo.

Durante il tour sarete condotti all’ Auditorium, ovvero una grotta spaziosa con un’ acustica eccellente e un piccolo palcoscenico con 200-300 posti a sedere, dove spesso si tengono diversi concerti. Qui si può sostare per godere della pace e della musica di sottofondo.

Infine il tour vi riserva una sorpresa … ma non preoccupatevi, di pirati non se ne vedono più da un pezzo!

Nei mesi estivi (luglio-settembre) si consiglia ai singoli visitatori di visitare le Grotte Verdi nel pomeriggio, in modo da evitare le file.

Dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18

In estate (luglio-settembre) fino alle 19.00-19.00

Ultimo tour alle 17.00

Mirador del Rio

Mirador del Rio, Lanzarote

La strada LZ 202 offre un collegamento diretto con il punto più a nord di Lanzarote, chiamato Mirador del Rio. Consigliamo una breve deviazione lungo la costa nella  Cueva de los Verdes o al Jameos del Agua. Prendete poi la LZ 1 in direzione Órzola e godetevi  il bellissimo percorso costiero. Poco prima di Órzola si trova la spiaggia – Charca de la Novia, leggermente inclinata e sabbiosa, perfetta per famiglie con bambini piccoli che nelle acque poco profonde possono correre e giocare tranquillamente. Il contrasto tra la sabbia bianca, le rocce laviche nere e l’ azzurro turchese dell’ acqua è davvero sorprendente.

Dalla piccola città di Órzola, Mirador del Rio è ben segnalato e facile da trovare. Senza i cartelli e le auto parcheggiate, sarebbe facile perdere questa opera d’ arte. Grazie all’ausilio della natura – formazioni rocciose naturali-  Manrique ancora una volta ha creato armonia ed equilibrio. Nel cuore di Mirador del Rio si trova una grande sala, inondata di luce attraverso enormi finestre, dove troviamo anche un piccolo caffè. Mentre la luce inonda ogni cosa, dalle le finestre si gode una vista spettacolare sulla vicina isola di La Graciosa. Ecco davvero un luogo perfetto per sedersi ad un tavolo e godersi un caffè con  vista mozzafiato.

Dalla terrazza si gode un panora ancora migliore su “La Graciosa” e anche sulle saline di El Río. Come su un piatto d’ argento, l’ isola si presenta con i suoi soli 700 abitanti. A soli due chilometri da Lanzarote e a 20 minuti di attraversamento da Órzola, possiamo scorgere  il villaggio di Caleta de Sebo, uno dei due villaggi abitati di La Graciosa.

Guardate poi un po’ più lontano in lontananza e vedrete altre 3 isole, tutte disabitate – Montaña Clara, Roque del Oeste e Alegranza.

Al piano superiore del Mirador si trova infine il negozio di souvenir, luminoso e ben progettato.

E’ possibile ricevere uno sconto se si acquista un biglietto per più di un punto turistico di Lanzarote. All’ ingresso di Mirador del Rio potrete scoprire quali attrazioni sono incluse e quali combinazioni sono possibili.

DAL LUNEDI ALLA DOMENICA  DALLE 10 ALLE 17.45

IN ESTATE (LUGLIO-SETTEMBRE) FINO ALLE 18.45

Parko Nationale di Timanfaya

Parko Nationale di Timanfaya – la montagna del fuoco di Lanzarote

La Montagna del fuoco simboleggia come nessun altro luogo dell’ isola come Lanzarote si sia creata e come si siano adattate la flora e la fauna in questo luogo. I crateri vulcanici presenti in tutta Lanzarote mostrano bene la forza che si nasconde sotto la superficie della terra. L’ area del Parco Nazionale di Timanfaya, conosciuta anche come Montagne del Fuoco o Montañas del Fuego, è l’ esempio più recente di questo potente fenomeno naturale. Negli anni’ 30 del 1700  vi furono diverse eruzioni vulcaniche in questa zona, che durarono per quasi sei anni, documentate in dettaglio dal Pastore di Yaiza. Queste non sono state le ultime eruzioni vulcaniche su Lanzarote, ma sicuramente sono state le più devastanti. Terreni fertili, villaggi e cortili furono sepolti sotto la lava. Dove un tempo vivevano le persone, centinaia di nuovi vulcani sorsero dopo queste pesanti eruzioni. Questi rilievi sono state battezzate Montañas del Fuego. Nel 1974 è stato istituito il Parco Nazionale di Timanfanya, attualmente attrazione per viaggiatori, turisti e gente del posto.

L’entità del  calore sotto la superficie delle montagne del fuoco, viene mostrata a più volte durante un tour attraverso il parco.  Alcune crepe nel terreno può vengono utilizzate dai dipendenti qualificati del Parco Nazionale di Timanfaya per bruciare balle di fieno. Altrove, l’ acqua viene versata da un secchio in un buco nella terra e immediatamente l’ acqua bollente sale nell’ aria in forma gassosa a una velocità enorme. Potrete anche ammirare nel ristorante del parco nazionale “El Diablo” un grande barbecue creato su un grande cratere. Il calore ascendente è in grado di cuocere una grande  varietà di carne in modo molto naturale. “El Diablo ” è stato progettato da César Manrique e si trova al centro del parco nazionale Timanfaya. Una bella vista panoramica è a disposizione qui sulle Montagne del Fuoco di Lanzarote, ma sarebbe un peccato perdersi  un tour in uno degli autobus climatizzati attraverso i sentieri fra le montagne, illustrato in inglese, spagnolo e tedesco. Lo spettacolo è splendido, anche se le conseguenze per gli abitanti di Lanzarote al momento delle eruzioni sono difficilmente immaginabili, così come è difficile capire come in questo paesaggio brullo si trovino oltre cento specie vegetali diverse.

Il Parco Nazionale di Timanfaya è facilmente accessibile con l’auto.  Si può parcheggiare vicino al centro informazioni turistiche e vicino al ristorante.

Consigliamo poi di sedersi sul lato destro del pullman quando fate il tour così da poter godere meglio dei punti più suggestivi del Parco.

El Diablo è un ristorante costruito nel Parco Nazionale di Timanfaya nel 1970 da César Manrique. Questo edificio a pianta circolare quasi interamente di lava e vetro è stato costruito con gusto e perizia in mezzo alla natura. Una grande attrazione è la “griglia di ventilazione vulcanica”, dove i piatti vengono grigliati a circa 400°C su un buco nel terreno alimentato da calore geotermico naturale.

DAL LUNEDI ALLA DOMENICA DALLE 9 ALLE 17.45

In estate fino alle 19