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Arrieta

Arrieta, Lanzarote

Seguendo la strada LZ – 1 in direzione di Jameos del Agua raggiungerete le due città costiere Arrieta e Punta Mujeres. Le piccole barche da pesca sono immerse fra le onde mentre la gente del posto si anima nella speranza di una buona cattura. Queste due cittadine sono riuscite a preservare il loro fascino e la loro autenticità, con le piccole case bianche ombreggiate da toni blu e verdi che le caratterizzano.

Potrete approfittare di ottimo pesce fresco e altri piatti squisiti in queste due località e fra tutti consigliamo il ristorante “Amanecer” di Arrieta, con il suo pesce appena pescato a un prezzo fra i migliori dell’isola. Se non trovate subito un tavolo, potrete prendere posto al bar: l’attesa vale la pena. Il miglior bar secondo noi  è lo “Standbude” direttamente su Playa La Garita, mentre se volete provare un’ottima cucina galiziana, non perdetevi la “Casa de La Playa” .

Ad Arrieta “Casa Juanita”, luminosamente rossa e blu, sicuramente catturerà il vostro sguardo. La posizione particolare di questo splendido edificio dagli inizi degli anni ’20,  a picco sull’Atlantico, ha però purtroppo una storia triste. Questa splendida casa venne infatti costruita da un Lanzaroteño per sua figlia, che soffriva di tubercolosi, nella speranza che l’inalazione dell’aria iodata l’ avrebbe potuta aiutare.  Purtroppo così non fu e la ragazza morì molto giovane.  Di fronte a “Casa Juanita” troviamo la piccola laguna “El Charcón”, le cui acque poco profonde sono particolarmente adatte a famiglie con bambini piccoli.

Mácher

Mácher, Lanzarote

Mácher si estende sopra Puerto del Carmen ed è diventata una località molto popolare per i residenti, grazie soprattutto alla fantastica vista sul mare. Una strada che conduce da Tias a Yaiza divide la città in Macher Bajo e Macher Alto. Il centro storico si sviluppa intorno a una stazione di servizio adiacente ad una chiesa ed a un centro culturale. Un nuovo centro commerciale, che deve ancora essere inaugurato, è stato costruito di recente sulla grande rotatoria. 

Mácher – un posto tranquillo con ristoranti confortevoli e viste spettacolari sull’Oceano Atlantico. Ideale per fare shopping o semplicemente per gustare alcune tipiche tappe nel Teleclub di Macher, il ristorante delle Canarie proprio accanto al distributore di benzina.

Macher è un luogo autentico per vivere la vera e propria tradizione canaria. “Bola canaria” è un bel posto dove passare una serata, o il famoso ristorante “La Cabaña, anche se non è tipico, vale la pena.

Mirador del Rio

Mirador del Rio, Lanzarote

La strada LZ 202 offre un collegamento diretto con il punto più a nord di Lanzarote, chiamato Mirador del Rio. Consigliamo una breve deviazione lungo la costa nella  Cueva de los Verdes o al Jameos del Agua. Prendete poi la LZ 1 in direzione Órzola e godetevi  il bellissimo percorso costiero. Poco prima di Órzola si trova la spiaggia – Charca de la Novia, leggermente inclinata e sabbiosa, perfetta per famiglie con bambini piccoli che nelle acque poco profonde possono correre e giocare tranquillamente. Il contrasto tra la sabbia bianca, le rocce laviche nere e l’ azzurro turchese dell’ acqua è davvero sorprendente.

Dalla piccola città di Órzola, Mirador del Rio è ben segnalato e facile da trovare. Senza i cartelli e le auto parcheggiate, sarebbe facile perdere questa opera d’ arte. Grazie all’ausilio della natura – formazioni rocciose naturali-  Manrique ancora una volta ha creato armonia ed equilibrio. Nel cuore di Mirador del Rio si trova una grande sala, inondata di luce attraverso enormi finestre, dove troviamo anche un piccolo caffè. Mentre la luce inonda ogni cosa, dalle le finestre si gode una vista spettacolare sulla vicina isola di La Graciosa. Ecco davvero un luogo perfetto per sedersi ad un tavolo e godersi un caffè con  vista mozzafiato.

Dalla terrazza si gode un panora ancora migliore su “La Graciosa” e anche sulle saline di El Río. Come su un piatto d’ argento, l’ isola si presenta con i suoi soli 700 abitanti. A soli due chilometri da Lanzarote e a 20 minuti di attraversamento da Órzola, possiamo scorgere  il villaggio di Caleta de Sebo, uno dei due villaggi abitati di La Graciosa.

Guardate poi un po’ più lontano in lontananza e vedrete altre 3 isole, tutte disabitate – Montaña Clara, Roque del Oeste e Alegranza.

Al piano superiore del Mirador si trova infine il negozio di souvenir, luminoso e ben progettato.

E’ possibile ricevere uno sconto se si acquista un biglietto per più di un punto turistico di Lanzarote. All’ ingresso di Mirador del Rio potrete scoprire quali attrazioni sono incluse e quali combinazioni sono possibili.

DAL LUNEDI ALLA DOMENICA  DALLE 10 ALLE 17.45

IN ESTATE (LUGLIO-SETTEMBRE) FINO ALLE 18.45

Parko Nationale di Timanfaya

Parko Nationale di Timanfaya – la montagna del fuoco di Lanzarote

La Montagna del fuoco simboleggia come nessun altro luogo dell’ isola come Lanzarote si sia creata e come si siano adattate la flora e la fauna in questo luogo. I crateri vulcanici presenti in tutta Lanzarote mostrano bene la forza che si nasconde sotto la superficie della terra. L’ area del Parco Nazionale di Timanfaya, conosciuta anche come Montagne del Fuoco o Montañas del Fuego, è l’ esempio più recente di questo potente fenomeno naturale. Negli anni’ 30 del 1700  vi furono diverse eruzioni vulcaniche in questa zona, che durarono per quasi sei anni, documentate in dettaglio dal Pastore di Yaiza. Queste non sono state le ultime eruzioni vulcaniche su Lanzarote, ma sicuramente sono state le più devastanti. Terreni fertili, villaggi e cortili furono sepolti sotto la lava. Dove un tempo vivevano le persone, centinaia di nuovi vulcani sorsero dopo queste pesanti eruzioni. Questi rilievi sono state battezzate Montañas del Fuego. Nel 1974 è stato istituito il Parco Nazionale di Timanfanya, attualmente attrazione per viaggiatori, turisti e gente del posto.

L’entità del  calore sotto la superficie delle montagne del fuoco, viene mostrata a più volte durante un tour attraverso il parco.  Alcune crepe nel terreno può vengono utilizzate dai dipendenti qualificati del Parco Nazionale di Timanfaya per bruciare balle di fieno. Altrove, l’ acqua viene versata da un secchio in un buco nella terra e immediatamente l’ acqua bollente sale nell’ aria in forma gassosa a una velocità enorme. Potrete anche ammirare nel ristorante del parco nazionale “El Diablo” un grande barbecue creato su un grande cratere. Il calore ascendente è in grado di cuocere una grande  varietà di carne in modo molto naturale. “El Diablo ” è stato progettato da César Manrique e si trova al centro del parco nazionale Timanfaya. Una bella vista panoramica è a disposizione qui sulle Montagne del Fuoco di Lanzarote, ma sarebbe un peccato perdersi  un tour in uno degli autobus climatizzati attraverso i sentieri fra le montagne, illustrato in inglese, spagnolo e tedesco. Lo spettacolo è splendido, anche se le conseguenze per gli abitanti di Lanzarote al momento delle eruzioni sono difficilmente immaginabili, così come è difficile capire come in questo paesaggio brullo si trovino oltre cento specie vegetali diverse.

Il Parco Nazionale di Timanfaya è facilmente accessibile con l’auto.  Si può parcheggiare vicino al centro informazioni turistiche e vicino al ristorante.

Consigliamo poi di sedersi sul lato destro del pullman quando fate il tour così da poter godere meglio dei punti più suggestivi del Parco.

El Diablo è un ristorante costruito nel Parco Nazionale di Timanfaya nel 1970 da César Manrique. Questo edificio a pianta circolare quasi interamente di lava e vetro è stato costruito con gusto e perizia in mezzo alla natura. Una grande attrazione è la “griglia di ventilazione vulcanica”, dove i piatti vengono grigliati a circa 400°C su un buco nel terreno alimentato da calore geotermico naturale.

DAL LUNEDI ALLA DOMENICA DALLE 9 ALLE 17.45

In estate fino alle 19

Cueva de las Cabras

Panorama di Cueva de las Cabras (Risco de Famara), Lanzarote

Una strada asfaltata sulla scogliera del Risco de Famara offre un  punto panoramico davvero stupendo: Cueva de las Cabras, luogo che ha anche ricevuto un marcatore Google, nonostante il percorso in questo punto sia piuttosto difficile da raggiungere con l’ auto. Una volta in cima vi si aprirà un ampio panorama de La Graciosa dell’ Oceano Atlantico, passando per la spiaggia di Famara e sino a una vasta area del paesaggio meridionale di Lanzarote. Sarete a un passo alle nuvole e, quando queste non ci saranno, potrete tuffarvi limpidamente nel caldo tramonto su Lanzarote, a portata di mano e cuore.

Gli ultimi cento metri per raggiungere il belvedere sono costituiti da un sentiero sterrato e non illuminato.