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Artista Christian Honerkamp

Christian Honerkamp – Artista a Lanzarote

Christian Honerkamp è un artista unico che vive e lavora a Lanzarote dal 1993. Ha studiato Fashion Design a Bielefeld e, una volta terminati gli studi, non ha mai smesso di cercare nuove ispirazioni. Per questo ha fatto molta esperienza anche come costumista in varie produzioni televisive e teatrali negli anni 1987-1989. Prima di trovare il suo centro di vita a lungo termine sull’ isola di Lanzarote, ha lavorato inoltre nel Fashion Design e in progetti di Costume Design.

I colori dei vulcani e la vivace vita marina che animano l’isola unica di Lanzarote, si riflettono vividamente nel lavoro di Christian. Potenti immagini subacquee, serie di cuori romantici, ali d’ angelo e paesaggi di vulcani impressionanti faranno volare la vostra immaginazione.

La tecnica dell’ artista comprende l’ inchiostro, la foglia d’ oro su cartone e la pittura acrilica con picón (ceneri di lava) su lino.

La sua galleria è aperta ogni domenica dalle 14h alle 18h a Tinguatón.

Fermatevi ad assorbire l’ energia delle sue immagini e chissà, magari a prendere un’opera o uno splendido gioiello creato da questo bravissimo artista.

Si può anche telefonare a Christian e prendere un appuntamento nella sua galleria se non è possibile andarci in un pomeriggio di domenica. Inoltre potrete proporre anche un’idea personale per la realizzazione di un’opera esclusiva.

Domenica, fra le 14 e le 18 oppure per appuntamento

 Tinguatón 19 – 35560 – Mancha Blanca – Tinajo Lanzarote

 +34 679 771 661

 www.honerkamp.es

 honerkamp.arte

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Centro de Visitantes

Centro de Visitantes nel Parco Nazionale di Timanfaya, Lanzarote

A prima vista il paesaggio di Lanzarote appare arido, duro e desertico. Per scoprire esattamente ciò che offre questa isola unica e affascinante vi consigliamo di visitare (se potete all’ inizio della vostra vacanza), il Centro Visitatori del Vulcano,.

Qui trovererte una vasta gamma di informazioni, tra cui computer da cui è possibile conoscere la storia delle eruzioni vulcaniche, così come la flora e la fauna del Parco Nazionale – Timanfaya. Inoltre, potrete anche fare una breve passeggiata circolare attraverso le rocce laviche con vista verso The Fire Mountains. Se invece volete semplicemente sedervi in accoglienti poltrone da teatro, avrete a disposizione un fantastico filmato sulla natura di Lanzarote, nel piccolo auditorium del centro.

Come momento saliente, potrete osservare l’ animazione di un’ eruzione vulcanica, annunciata puntualmente dagli altoparlanti in diverse lingue .Una guida vi porterà quindi in sala di proiezione, mentre il terreno sotto di voi trema, il vapore sale, il fumo permea l’ aria, e da un vulcano, la lava sembra fluire.

Dopo lo screening, è disponibile una guida (purtroppo solo in spagnolo) con maggiori informazioni sulla serie di eruzioni vulcaniche avvenute a Lanzarote nel periodo compreso tra il 1730 e il 1736. Consigliamo dunque a chi non parla la lingua di chiedere ulteriori informazioni quando si arriva all’ ingresso, dove troverete guide disponibili e amichevoli che vi daranno informazioni in diverse lingue.

Il Centro Visitatori è interessante e ben organizzato anche per i bambini.

Se viaggiate in auto, prendete la LZ -67 che attraversa il Parco Nazionale di Timanfaya, superate The Fire Mountains e giungete al Centro Visitatori che, a causa della mancanza di cartelli, appare all’improvviso sulla sinistra, edificio bianco in netto contrasto con le rocce laviche nere. Il parcheggio è gratuito.

Dal lunedi alla domenica, dalle 9 alle 16

Lugar Tinguatón, 35560 Tinajo, Las Palmas

 +34 928 11 80 42

 www.gobiernodecanarias.org

Casa-Museo César Manrique

Casa Museo César Manrique en Haría, Lanzarote

La “Casa delle palme” a Haría  dal 2013 è diventata un’attrazione turistica che offre una visione molto intima della vita del famoso artista nativo di Lanzarote César Manrique. Oggi museo, ieri casa in cui César Manrique ha vissuto negli ultimi anni della sua vita, la cui costruzione ebbe inizio nel 1986. Ristrutturando un’antica azienda agricola e l’area circostante, Manrique ha trasformato questo luogo mantenendone l’atmosfera naturale ed autentica, in un felice mix di comfort moderno e architettura tradizionale. Purtroppo l’artista ha potuto godere di questa dimora così speciale solo fino al 1992, quando purtroppo ha perso la vita in un incidente d’auto.

La casa ha diverse zone da visitare, tutte ancora arredate con le cose che César Manrique ha usato durante il suo soggiorno di vita e lavoro. Durante la visita verrà facilitato del materiale informativo sulla sua vita, così come si potrà vedere un docufilm su di lui. Converrà dunque dedicare del tempo di qualità a questa visita della Casa Museo César Manrique.

Non è consentito scattare foto all’interno della casa / museo di César Manrique a Haría.

Prezzo del biglietto per bambini sotto i 12 anni: 1 €

È possibile acquistare un combi-ticket e ricevere uno sconto per la Fondazione César Manrique a Tahiche e la Casa-Museo a Haría

Dal lunedi alla domenica, dalle 10,30 alle 18

 Calle Elvira Sánchez, 30, 35520 Haría, Las Palmas

 +34 928 84 31 38

 www.fcmanrique.org

 fcm@fcmanrique.org

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Castillo “San José”

Castillo “San José”, Museo Internazionale di Arte Contemporanea di Arrecife, Lanzarote

Questo piccolo castello pittoresco si trova sopra il Puerto de los Mármoles ad Arrecife. Voluto dal re spagnolo Carlos III, fu costruito tra il 1776 e il 1779 e servì praticamente solo per fornire lavoro ai costruttori locali , senza fini difensivi. Pertanto, ha ottenuto il nome Fortaleza del Hambre (Hunger Fort). All’ inizio degli anni’ 70, il restauro del castello fu a cura di César Manrique, che lo convertì in un museo, corredandolo tra l’altro di un ristorante di ottimo livello con una splendida vista sul porto e sul mare. Nel Museo Internacional de Arte Contemporáneo si possono trovare molte opere d’ arte moderna spagnola, tra le quali alcune dello stesso Manrique.

Si possono scattare foto all’interno del museo, ma rigorosamente senza flash

Dal lunedi alla domenica, dalle 10 alle 18

Calle Nte., 51, 35500 Arrecife, Las Palmas

 +34 928 81 23 21

 www.cactlanzarote.com

Cueva de los Verdes

Cueva de los Verdes – Lanzarote

Arrivando dalla LZ 1, seguendo le indicazioni per Jameos del Agua, vedrete poco prima un cartello per Cueva de los Verdes.

Le visite guidate iniziano ogni ora e a volte anche più frequentemente, a seconda dell’ afflusso di visitatori. Si svolgono sia in spagnolo che in inglese, anche se bisogna sottolineare che purtroppo la traduzione in inglese è solo una breve sintesi della versione più informativa in spagnolo.

Lasciando il calore, la luce e il rumore della superficie, si scende di cinquanta metri in un mondo sotterraneo fresco, poco illuminato e “liquido”, dove ci si sentirà trasportati in una realtà molto peculiare. Un’ ora di magica avventura attraverso il sistema sotterraneo delle grotte, ricco di luci e installazioni sonore.

Cueva de los Verdes si traduce come Le Grotte verdi o Grotte dei Verdi, ma come mai, visto che verdi non sono? Il mistero è presto risolto: il nome del sistema delle grotte risale alla famiglia Verde che, nel XVII secolo, le scoprì e le usò come nascondiglio dagli attacchi dei pirati.

La vostra immaginazione si risveglierà prepotentemente addentrandovi in questo labirinto tortuoso, in un magico viaggio verso il centro del mondo.

Durante il tour sarete condotti all’ Auditorium, ovvero una grotta spaziosa con un’ acustica eccellente e un piccolo palcoscenico con 200-300 posti a sedere, dove spesso si tengono diversi concerti. Qui si può sostare per godere della pace e della musica di sottofondo.

Infine il tour vi riserva una sorpresa … ma non preoccupatevi, di pirati non se ne vedono più da un pezzo!

Nei mesi estivi (luglio-settembre) si consiglia ai singoli visitatori di visitare le Grotte Verdi nel pomeriggio, in modo da evitare le file.

Dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18

In estate (luglio-settembre) fino alle 19.00-19.00

Ultimo tour alle 17.00

Mirador del Rio

Mirador del Rio, Lanzarote

La strada LZ 202 offre un collegamento diretto con il punto più a nord di Lanzarote, chiamato Mirador del Rio. Consigliamo una breve deviazione lungo la costa nella  Cueva de los Verdes o al Jameos del Agua. Prendete poi la LZ 1 in direzione Órzola e godetevi  il bellissimo percorso costiero. Poco prima di Órzola si trova la spiaggia – Charca de la Novia, leggermente inclinata e sabbiosa, perfetta per famiglie con bambini piccoli che nelle acque poco profonde possono correre e giocare tranquillamente. Il contrasto tra la sabbia bianca, le rocce laviche nere e l’ azzurro turchese dell’ acqua è davvero sorprendente.

Dalla piccola città di Órzola, Mirador del Rio è ben segnalato e facile da trovare. Senza i cartelli e le auto parcheggiate, sarebbe facile perdere questa opera d’ arte. Grazie all’ausilio della natura – formazioni rocciose naturali-  Manrique ancora una volta ha creato armonia ed equilibrio. Nel cuore di Mirador del Rio si trova una grande sala, inondata di luce attraverso enormi finestre, dove troviamo anche un piccolo caffè. Mentre la luce inonda ogni cosa, dalle le finestre si gode una vista spettacolare sulla vicina isola di La Graciosa. Ecco davvero un luogo perfetto per sedersi ad un tavolo e godersi un caffè con  vista mozzafiato.

Dalla terrazza si gode un panora ancora migliore su “La Graciosa” e anche sulle saline di El Río. Come su un piatto d’ argento, l’ isola si presenta con i suoi soli 700 abitanti. A soli due chilometri da Lanzarote e a 20 minuti di attraversamento da Órzola, possiamo scorgere  il villaggio di Caleta de Sebo, uno dei due villaggi abitati di La Graciosa.

Guardate poi un po’ più lontano in lontananza e vedrete altre 3 isole, tutte disabitate – Montaña Clara, Roque del Oeste e Alegranza.

Al piano superiore del Mirador si trova infine il negozio di souvenir, luminoso e ben progettato.

E’ possibile ricevere uno sconto se si acquista un biglietto per più di un punto turistico di Lanzarote. All’ ingresso di Mirador del Rio potrete scoprire quali attrazioni sono incluse e quali combinazioni sono possibili.

DAL LUNEDI ALLA DOMENICA  DALLE 10 ALLE 17.45

IN ESTATE (LUGLIO-SETTEMBRE) FINO ALLE 18.45

Monumento al Campesino

Monumento al Campesino e Casa – Museo del Campesino, Lanzarote

Il MONUMENTO AL CAMPESINO fu costruito da César Manrique nel 1968. Questa scultura alta circa 15 metri, è costruita con dei serbatoi d’ acqua che in passato erano barche da pesca. E’ dedicato ai contadini che lavorano duramente a Lanzarote e, allo stesso tempo, Manrique ha voluto ricordare l’ importanza dell’ acqua e del mare per le Canarie con questo monumento. Nella scultura astratta possiamo vedere un contadino con il suo cane e gli animali da lavoro tradizionali, asino e cammello.

Il CASA – MUSEO DEL CAMPESINO è una tenuta, restaurata da Manrique e situata nei pressi del Monumento al Campesino. E’ stata terminata un anno più tardi della Scultura. Come il  Momumento al Campesino, anche questa struttura è dedicata ai contadini dell’ isola e alla loro architettura. Qui si può dare un’occhiata al lavoro tradizionale, alla vinificazione e all’ artigianato. Qualche anno fa è stato costruito un edificio di ampliamento con un bel ristorante nello spazio sotterraneo. Consigliamo vivamente di mangiare qui qualche buona tapas.

Monumento al Campesino e Casa – Museo del Campesino si trovano a Mozaga, in una rotonda centrale, a circa 2 km da San Bartolome.

Il piccolo negozio di souvenir del Museo vende i biglietti per gli eventi ufficiali del Cabildo, cme per esempio i concerti a Jameos del Agua.

Casa – Museo del Campesino

Dal lunedì alla domenica dale 10 alle 18

Gratuito

Parko Nationale di Timanfaya

Parko Nationale di Timanfaya – la montagna del fuoco di Lanzarote

La Montagna del fuoco simboleggia come nessun altro luogo dell’ isola come Lanzarote si sia creata e come si siano adattate la flora e la fauna in questo luogo. I crateri vulcanici presenti in tutta Lanzarote mostrano bene la forza che si nasconde sotto la superficie della terra. L’ area del Parco Nazionale di Timanfaya, conosciuta anche come Montagne del Fuoco o Montañas del Fuego, è l’ esempio più recente di questo potente fenomeno naturale. Negli anni’ 30 del 1700  vi furono diverse eruzioni vulcaniche in questa zona, che durarono per quasi sei anni, documentate in dettaglio dal Pastore di Yaiza. Queste non sono state le ultime eruzioni vulcaniche su Lanzarote, ma sicuramente sono state le più devastanti. Terreni fertili, villaggi e cortili furono sepolti sotto la lava. Dove un tempo vivevano le persone, centinaia di nuovi vulcani sorsero dopo queste pesanti eruzioni. Questi rilievi sono state battezzate Montañas del Fuego. Nel 1974 è stato istituito il Parco Nazionale di Timanfanya, attualmente attrazione per viaggiatori, turisti e gente del posto.

L’entità del  calore sotto la superficie delle montagne del fuoco, viene mostrata a più volte durante un tour attraverso il parco.  Alcune crepe nel terreno può vengono utilizzate dai dipendenti qualificati del Parco Nazionale di Timanfaya per bruciare balle di fieno. Altrove, l’ acqua viene versata da un secchio in un buco nella terra e immediatamente l’ acqua bollente sale nell’ aria in forma gassosa a una velocità enorme. Potrete anche ammirare nel ristorante del parco nazionale “El Diablo” un grande barbecue creato su un grande cratere. Il calore ascendente è in grado di cuocere una grande  varietà di carne in modo molto naturale. “El Diablo ” è stato progettato da César Manrique e si trova al centro del parco nazionale Timanfaya. Una bella vista panoramica è a disposizione qui sulle Montagne del Fuoco di Lanzarote, ma sarebbe un peccato perdersi  un tour in uno degli autobus climatizzati attraverso i sentieri fra le montagne, illustrato in inglese, spagnolo e tedesco. Lo spettacolo è splendido, anche se le conseguenze per gli abitanti di Lanzarote al momento delle eruzioni sono difficilmente immaginabili, così come è difficile capire come in questo paesaggio brullo si trovino oltre cento specie vegetali diverse.

Il Parco Nazionale di Timanfaya è facilmente accessibile con l’auto.  Si può parcheggiare vicino al centro informazioni turistiche e vicino al ristorante.

Consigliamo poi di sedersi sul lato destro del pullman quando fate il tour così da poter godere meglio dei punti più suggestivi del Parco.

El Diablo è un ristorante costruito nel Parco Nazionale di Timanfaya nel 1970 da César Manrique. Questo edificio a pianta circolare quasi interamente di lava e vetro è stato costruito con gusto e perizia in mezzo alla natura. Una grande attrazione è la “griglia di ventilazione vulcanica”, dove i piatti vengono grigliati a circa 400°C su un buco nel terreno alimentato da calore geotermico naturale.

DAL LUNEDI ALLA DOMENICA DALLE 9 ALLE 17.45

In estate fino alle 19

Los Hervideros

Los Hervideros, splendida costa vulcanica di Lanzarote

Proseguendo il vostro percorso dalle Salinas del Janubio a El Golfo o viceversa, vi imbatterete nella meraviglia de Los Hervideros, dove potrete fermarvi in una delle tante piccole baie lungo un litorale ricco di angoli e insenature incantevoli. Consigliamo vivamente di parcheggiare in un punto di questa costa e di ammirare questo miracolo della natura, dove per secoli il mare ha eroso la lava. Stare in piedi sulla scogliera, assaporare il sale nell’aria e lasciare che il vento soffi attraverso i capelli, mentre si gode della vista dell’ acqua turchese infrangersi contro le scogliere.

Il grande parcheggio vicino a Los Hervideros potrebbe essere un po’ affollato a causa del fatto che i grandi autobus turistici si fermano anche qui.

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Salinas de Janubio

Salinas de Janubio, Lanzarote

Imboccando la LZ 701 da Yaiza, alla rotatoria di La Hoya, prendere l’ uscita a destra per Salinas de Janubio, dove subito vi imbatterete in un meraviglioso percorso costiero delle Saline. Poco dopo ecco Los Hervideros, Charco de los Ciclos e El Golfo.

Il Mirador de Salinas è segnalato e offre una splendida vista su queste saline che, che a seconda della luce, appaiono in vari colori. Nella prima metà del XX secolo qui si producevano ogni anno fino a 10 000 tonnellate di sale. Consigliamo di lasciare l’ auto nel parcheggio del ristorante Mirador las Salinas, che è gratuito e dalla cui terrazza si può godere della vista sulle saline.

Inoltre, si può camminare fino alla spiaggia Playa de Janubio e fare una bella passeggiata sul suolo vulcanico.

Ci sono vari punti in cui parcheggaire la propria auto